ANGOLI e MURI

Il progetto è stato realizzato in Italia durante il periodo del covid, in cui le persone potevano uscire solo per una distanza massima di 200 metri dalle proprie case. È costituito da una serie di dittici ed è un work in progress.

Italia, Marzo 2020

Per settimane siamo stati relegati in un angolo, abbiamo vissuto a lato, in angoli estremi, ci siamo spostati ai margini della nostra quotidianità, confinati nei gusci della nostra esistenza.
Chiusi tra ciò che è esterno e ciò che è interno, tra piani e superfici incrociate, gli angoli ci hanno portati a riflettere su cosa ci appartiene veramente e cosa definisce il mondo attorno a noi.

Abbiamo innalzato barriere per proteggerci dalla realtà che ci circondava, senza sapere che le stesse mura che sembravano separarci e che delimitavano il nostro sguardo nei 200 metri concessi, di fatto potevano mostrarci qualcosa di diverso.
Abbiamo guardato a questi muri, che delimitavano dimensioni domestiche e spazi pubblici, per la prima volta con occhi nuovi. Abbiamo imparato ad osservare invece di limitarci a vedere, e le pareti che prima erano limiti sono diventate dipinti del mondo, sculture del tempo: visioni che ci hanno riacceso l'immaginazione e la percezione. Mondi che si aprivano, come tavole magiche. E ora, dopo aver reimparato grazie ai muri, potremmo provare a guardare il resto della vita con occhi diversi.