Ho pensato all'idea di cosmo come un grande ventre materno fecondato, che contiene la vita, l'energia, il segreto dell'uomo e della natura.
Contesto: open call per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.
Tema: Cosmo.
Selezionato ed esposto ad Atene nel 2002.
"Ho pensato all'idea di cosmo come un grande ventre materno fecondato, che contiene la vita, l'energia, il segreto dell'uomo e della natura.
Una pancia dove si muove un bambino, in una zona di passaggio tra microcosmo, quello uterino e cosmo, quello dello spazio "fuori". La mia pancia è quindi un piccolo cosmo a parte, momento antropologico ineludibile, che collega la protostoria con il futuro. Ma anche un pianeta che assomiglia a Venere, simbolo di vita e morte, alba e crepuscolo, astro annunciatore della salita prima del sole e poi della luna. Come un pianeta nelle sette immagini questa pancia-cosmo ruota, e ci si possono vedere mari, spaccature, crateri e continenti. Un micromondo che nella sua individualità rappresenta il cosmo."
UN LEGAME TRA IL GIORNO E LA NOTTE, 2002
7 stampe fine art su carta baritata 30 x 24 cm ciascuna - Montaggio sotto plexiglass 4 mm
PROCEDIMENTO
Processo di elaborazione fotografica attraverso la manipolazione di successive pellicole polaroid, con un’immagine finale riprodotta su pellicola fotografica.